La riforma Cartabia in materia di famiglia si prefigge l’accelerazione dei tempi della giustizia civile, anche in materia di separazione e divorzio.
Ad oggi sarà applicabile un unico rito con cui si supera la frammentazione vigente sino adesso, applicabile ai procedimenti relativi a famiglie e minorenni di competenza del Tribunale ordinario, del Tribunale per i minorenni e del Giudice Tutelare. Da ciò saranno esclusi i procedimenti per le dichiarazioni di adottabilità, quelli sulle adozioni di minorenni e quelli di competenza delle sezioni specializzate sull’immigrazione.
Con le norme che sono entrate in vigore, si potrà proporre in contemporanea la domanda di separazione giudiziale e di divorzio contenzioso, oppure, le stesse potranno essere riunite in un unico procedimento.
La Riforma tende a valorizzare le tutele nelle ipotesi di violenza familiare e domestica con la finalità di salvaguardare le vittime, prevedendo dei percorsi specifici in presenza di allegazioni di violenza domestica o di genere e rafforza la centralità dell’interesse prevalente del minorenne. Ciò prevede la presentazione obbligatoria di un piano genitoriale che contenga gli impegni e le attività quotidiane dei minorenni, relative alla scuola, al percorso educativo, alle eventuali attività extrascolastiche, alle frequentazioni di parenti e amici.
Questa riforma segna una svolta epocale per la valorizzazione del minore e la centralità che la famiglia deve avere nella salvaguardia della salute mentale e fisica dello stesso. Per questo, anche con il nostro team legale, stiamo collaborando in piena sinergia per tutelare a pieno il benessere psico - fisico del minore e ridurre la conflittualità intra genitoriale.