Il padre come figura genitoriale fondamentale ...
Il padre, incarna valori e attributi differenti rispetto alla figura materna e necessari al figlio. Egli permette la mediazione con il mondo esterno, l’adattamento del ragazzo al collettivo e trasmette quei valori e regole che permettono di portare a termine il processo di individuazione e separazione.
Quando manca il padre viene a mancare proprio il sostegno e la forza interiore rispetto al rapporto con l’esterno perché vengono a mancare confini, regole e con la conseguenza che il ragazzo, non riuscendo a fronteggiare l’ansia, possa arrivare a strutturare quadri depressivi, iperattività, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, comportamenti di fuga nella tossicodipendenza o comportamenti antisociali.
La mancanza di una guida e autorità possono determinare anche problematiche della gestione dell’aggressività e dei rapporti con l’autorità, traducibili in comportamenti devianti o antisociali.
La debolezza del padre, per scarsa autorevolezza o per paura delle reazioni dei figli, determina l' incapacità di bloccare i comportamenti aggressivi del figlio trasmettendo, cosi, il messaggio che l’aggressività e la prevaricazione siano fondamentali per poter ottenere quanto desiderato. Il ragazzo, in questi casi, sviluppa sentimenti di onnipotenza sentendosi in grado di poter fare tutto e di usare in maniera diretta e semplificata la propria aggressività, fino a mettere in atto comportamenti antisociali.
Naturalmente, però, anche l’eccessivo autoritarismo della figura paterna, con punizioni fisiche e vessazioni psicologiche può favorire forme antisociali e aggressive di tipo sadico nel ragazzo come reazione al vissuto dei torti subiti. Allora l’aggressione verso la figura paterna è una reazione estrema all’ autorità paterna sadica e perversa. Oltre a questo, il ragazzo può mettere in atto comportamenti provocatori nei confronti dei pari che suscitano forme di rifiuto di questi ultimi e di conseguenza rafforzano ulteriormente i comportamenti devianti.
L’assenza del padre, inoltre, determina nel figlio l’impossibilità di esprimere funzionalmente la sua aggressività sul padre in linea con i bisogni evolutivi e, di conseguenza, il rivolgerla su sé stessi come nel caso della tossicodipendenza, l’autolesionismo, il masochismo.
Infine qualora la debolezza o la mancanza della figura paterna compromette anche l’identificazione sessuale e può portare a fughe nella devianza.