Le tante adolescenze del nostro percorso di vita

Quando si fa riferimento all’adolescente, sembra quasi inevitabile porre la nostra attenzione sulla parola ...


Tuttavia “la crisi” è parte costituente dell’individuo e ogni età -e periodo della vita- comporta una “rivisitazione” del nostro io. In sintesi, anche il passaggio dalla fase lavorativa a quella del pensionamento stravolge la persona che, disorientata, va sostenuta ed incoraggiata.

Tutte le fasi di passaggio sono delicate e tutte sono meritevoli di attenzione dal punto di vista psicologico e sociale. Anche quando dall’essere single si diventa coppia, siamo chiamati ad affrontare una crisi di passaggio in cui si fa più spazio alla mediazione, alla comprensione, alla necessità di scegliere in condivisione con l’altro.

La nostra esistenza è tutta “passaggio” da una dimensione di vita all’altra in cui si è chiamati a “riproporci” in modo “nuovo” e coerente sfidando il futuro. Potremmo dire, senza scendere in riduttivi esempi, che siamo sempre chiamati a vivere più di un’adolescenza durante tutto il nostro percorso di vita.

Forse, riflettendo bene, il passaggio dall’essere bambino al divenire adulto, è quello più affascinante, quello più adrenalinico, quello in cui non leggi con chiarezza le nuove sensazioni pur percependole.

Ma attenzione, è anche la fase della vita in cui si è più forti, più energici e vitali. Pertanto, rispetto alle altre “età”, i ragazzi sanno muoversi bene nella “palude emozionale”, anzi in alcuni momenti, quasi, non vorrebbero mai uscirne.

C’è soltanto un aspetto, potremmo dire, negativo nell’adolescenza, il fatto di non avere completa consapevolezza della misteriosa bellezza che si sta vivendo. Quella bellezza che, solo in modo vago, riecheggia nei nostri ricordi adulti, magari con la percezione di un profumo improvviso che ci riporta a periodi oramai lontani. Ecco l’aspetto più triste che possiamo facilmente collegare a questo straordinario periodo. 

Non è sempre utile, quindi, porre costanti riferimenti di precarietà psicologica e sociale all’essere adolescenti. Certo, è forse l’età più significativa in termini di cambiamento morfologico dal punto di vista psicofisico, ma è anche l’età in cui si sprigiona un ventaglio di soluzioni ai contingenti problemi esistenziali.

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Articolo originale su L'associazione bambini e genitori